Ecco la ricetta originale del pesto alla genovese leggero, uno dei condimenti per la pasta più amati.
E’ un condimento tipico della città di Genova e le sue origini risalgono alla metà del XIX secolo.
Ma perchè questo condimento è nato proprio in Liguria? Il motivo principale risiede nel fatto che la regione ha sempre dedicato grande attenzione alla cura delle erbe aromatiche.
Le origini del pesto alla genovese
Qual è quindi l’origine di uno dei condimenti più amati per la pasta?
La prima ricetta del pesto alla genovese leggero risale probabilmente all’Ottocento, nel pieno del Romanticismo italiano.
Pare però che in epoca romana l’illustre poeta latino Virgilio già parlasse di pesto e lo descrivesse con il nome di Moretum.
Importante sottolineare che gli abitati della zona Ligure utilizzavano le erbe aromatiche già durante il Medioevo e ne facevano un uso speciale nei condimenti.
Una cosa molto singolare è che il suo utilizzo variava in base al ceto sociale d’appartenenza.
Da un lato vi erano i più aristocratici che usavano le spezie ricercate per condire i loro sontuosi banchetti e le lussuose cene a cui prendevano parte.
Dall’altro, invece, i più poveri insaporivano le minestre più insipide con le erbe aromatiche di bassa qualità.
E pare proprio che le più origini risiedano in queste antiche tradizioni.
Ad oggi il pesto alla genovese leggero è fondamentalmente un condimento ottenuto dal basilico (dal latino basilicum) che letteralmente ha il significato di erba regale.
Tra mito e realtà
La ricetta originale è stata probabilmente citata per la prima volta da un celebre gastronomo del XIX secolo: Giovanni Battista Ratto nella sua “La Cuciniera genovese”.
Quella che l’illustre descriveva presenta un’acuta identità con la ricetta della famosa e molto più antica Aggiada (agliata): una salsa da mortaio a base di aglio utilizzata all’epoca per conservare i cibi già cotti.
Quando parliamo delle origini dobbiamo assolutamente soffermarci su una divertente e altrettanto poco attendibile versione dei fatti.
La leggenda narra la storia di un convento situato sulle alture di Prà, a Genova, che era dedicato a San Basilio.
Un frate che dimorava lì raccolse l’erba aromatica che cresceva su quelle alture e decise di mischiarla con alcuni ingredienti che i fedeli gli avevano offerto.
Pestando la pianta, detta basilium, insieme agli ingredienti che aveva ricevuto in dono, il frate ottenne il primo pesto della storia.
L’evoluzione del pesto alla genovese
La composizione originale inizialmente prevedeva tanto aglio.

Questo perchè Genova, che gli ha dato i natali, è sempre stata una città di mare.
La credenza popolare sostiene che l’aglio aiutasse i marinai a sopportare le lunghe permanenze in mare aperto e a superare le intemperie.
L’utilizzo a bordo delle navi mercantili ne ha permesso la diffusione in tutto il mondo.
Questo condimento ligure deve la sua fama proprio alla città di Genova e a chi ne ha fatto una medicina oltre che un piacere per il palato.
Ricetta del pesto alla genovese leggero
Ingredienti per preparare un buonissimo pesto alla genovese leggero:
- 100 g di foglie di basilico
- 1 dl di olio extravergine di oliva ligure
- 30 g di grana grattugiato
- 10 g di pinoli
- 8 g di gherigli di noce
- pepe nero
- sale
Preparazione:
Per prima cosa, tritate nel vostro frullatore il basilico insieme ai gherigli di noce e ai pinoli.
Successivamente unite il formaggio, l’olio, il pepe, il sale e mescolate gli ingredienti sino ad amalgamarli completamente.
Infine, passate la salsa al setaccio.
Ed ecco che il vostro buonissimo pesto leggero è pronto per essere gustato!
Questa è una ricetta rivisitata senza pesto, ma non è l’unica che offre una versione differente.
La preparazione del condimento ligure si può trovare in tante appetitose varianti.

i vi suggeriamo di dare un’occhiata anche a questa ricetta dove è spiegato come realizzare il pesto leggero con il mortaio.
In questo modo avrete l’opportunità di ricalcare proprio il metodo con cui lo fanno in Liguria.
5 modi alternativi per usare la ricetta del pesto alla genovese leggero
Quando pensiamo al condimento ligure per eccellenza, immediatamente lo associamo ad un fumante piatto di pasta.
La realtà però è che lo si può utilizzare in tante altre deliziose varianti.
- E’ il compagno ideale per marinare dei secondi piatti da cuocere al forno.
- Sarà il vostro miglior alleato per insaporire le zuppe o i minestroni che preparate. Solo così i vostri bambini ameranno le tanto detestate verdure!
- E’ perfetto anche per condire le patate: dopo averle lessate, potete abbrustolirle al forno con il pesto leggero e renderle davvero gustosissime.
- Potete creare degli appetitosi aperitivi con torte salate farcite o con cannoli salati ripieni di pesto alla genovese leggero.
- Per ultimo, ma non per importanza, si sposa anche come condimento per la pizza. Ne basterà un cucchiaino per renderla davvero deliziosa.
Di certo le varianti non finiscono qui.
Ci sono tanti altri modi per utilizzarlo: sono sicura che a molti di questi interessanti spunti non ci avevate mai pensato!
La cucina ligure
Siete da sempre degli amanti dei sapori tipici della regione tirrenica?

La regione che affaccia sul Mar Ligure, oltre ad avere un mare davvero meraviglioso e dei paesaggi mozzafiato, ha una tradizione culinaria piuttosto radicata e altrettanto sublime.
Se volete stupire i vostri amici con una cena che li farà sentire proprio in Liguria, non potete non preparare anche la pizza Sardeinara! E’ la pizza più antica d’Italia ed è fatta proprio a Sanremo.
Oppure, se siete alla ricerca di una crema alternativa da utilizzare nelle vostre ricette qui trovate la preparazione per le bruschette di purè di piselli, pecorino e menta.
Seguite questi piccoli consigli e stupirete anche i commensali più pretenziosi!